La carbossiterapia è un trattamento medico che nasce molti anni fa per curare le malattie vascolari. Oggi trova applicazione nella medicina estetica, soprattutto nel trattamento della cellulite, in quanto migliora la microcircolazione
La carbossiterapia è un trattamento di medicina estetica che consiste nella somministrazione intradermica o sottocutanea di anidride carbonica medicale (CO2), attraverso un apposito ago, per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso e lo smaltimento delle tossine.
In medicina estetica, la carbossiterapia è utilizzata per trattare inestetismi come:
- cellulite e adiposità localizzate, su pancia, glutei, gambe e braccia;
- lassità della pelle;
- gonfiore;
- smagliature;
- invecchiamento cutaneo su volto, collo, decolleté, mani, palpebre inferiori e occhiaie scure.
La carbossiterapia è un trattamento mininvasivo che viene eseguita da un medico o con la supervisione di un medico, attraverso un macchinario che contiene l’anidride carbonica sterile, da cui partono i tubi che lo collegano a degli aghi monouso sottilissimi. Attraverso questi aghi il gas viene iniettato sottopelle, secondo la velocità stabilita dal medico e regolata da un flussimetro.
Il trattamento non è totalmente indolore perchè l’introduzione di CO2 provoca un leggero scollamento dei tessuti e un conseguente fastidio, variabile da paziente a paziente. Più compatto è il tessuto (come in caso di cellulite), maggiore sarà la sensazione di fastidio.
Una seduta di carbossiterapia dura circa 20-30 minuti, a seconda della zona da trattare. La frequenza degli appuntamenti, invece, viene stabilita dal medico, considerando la zona da trattare e la risposta fisica del paziente.
La carbossiterapia è una trattamento sicuro che può presentare lievissimi effetti collaterali transitori:
- leggero fastidio nel momento in cui viene iniettata la CO2;
- indolenzimento cutaneo della zona trattata;
- comparsa di piccoli lividi in corrispondenza dei siti dell’iniezione.
Per eseguire questo trattamento è necessario rivolgersi a medici specializzati che utilizzano macchinari autorizzati dal Ministero della Sanità, iniettando gas medicale con aghi monouso e sterili.